I libri per l’estate consigliati da Designers Italia

Per milioni di persone in Italia, agosto è il mese per riposare, ricaricarsi e scoprire nuove cose. Per questo motivo, come ogni anno, condividiamo con voi libri a tema design, e non solo. Buona lettura!

L'Atto creativo, Rick Rubin

Il noto produttore musicale Rick Rubin racconta il suo processo creativo dal suo punto di vista, affrontando le diverse fasi che portano un’idea ad essere realizzata. Un libro leggero, con buoni spunti per alimentare la propria creatività in tutti i campi, anche se a volte intrisi di un po' troppo misticismo. Consigliato da Gianvito Fanelli, content designer.

Ecologia digitale, Altreconomia

Il digitale è fisico e i dati sono il nuovo petrolio. Una piccola pubblicazione ricca di spunti, per comprendere l’impatto della rivoluzione digitale su persone, società e ambiente. Consigliato da Sara Casanova, service designer.

L’Isola, Aldous Huxley

Progettare è, per prima cosa, guardare la realtà con gli occhi di un bambino che vuole capire come funziona (o non funziona) qualcosa, per immaginarla in maniera nuova, diversa e migliore. Questo romanzo utopico mette in discussione la realtà del quotidiano, la cultura, il funzionamento delle relazioni sociali, obbligando il lettore a vederla sotto occhi nuovi e più consapevoli. Consigliato da Marco Maria Pedrazzo, head of design.

La tecnologia è religione, Chiara Valerio

L’unico modo per affrontare la complessità delle tecnologie contemporanee per un utente inesperto è quello di aver fede, proprio come per la religione. Interfacce semplici e user-friendly nascondono operazioni algoritmiche sempre più complesse, che solo le macchine sono in grado elaborare. Questo breve e scorrevole saggio di Chiara Valerio offre uno sguardo lucido e inedito sull’epocale rivoluzione epistemologica imposta dal processo di transizione digitale in atto a livello globale. Consigliato da Mauro Filippi, service designer.

Multiplied: How Digital Transformation Can Deliver More Impact for the Public Sector, Ben Holliday

Suggerisco il libro di Ben Holliday che ha molta esperienza in ambito trasformazione digitale in ambito pubblico. Consigliato da Claudia Pollina, service designer.

Ends.: Why we overlook endings for humans, products, services and digital. And why we shouldn’t, Joe MacLeod

Un’articolata riflessione, ricca di riferimenti da diverse discipline, sul perché non ci occupiamo abbastanza di progettare la fine delle cose, e sulle conseguenze che questo genera da un punto di vista ambientale. Consiglio questo libro perché è un buon punto di partenza per avviare una pratica progettuale completa, che includa una conclusione dell’esperienza coerente per prodotti e servizi digitali. Consigliato da Daria Cantù, service designer.

Scansatevi dalla luce, James Williams

James Williams, ex strategist di Google, convertito alla filosofia e all’etica del design, punta il dito sull’economia dell’attenzione. Aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi e non le distrazioni promosse da altri è infatti la sfida che aspetta noi designer, perché, come aveva già intuito Aldous Huxley nel 1932, la nostra libertà non è messa in pericolo da quello che ci opprime, ma da quello che ci piace. Consigliato da Matteo Vabanesi, content designer.